Zeolitite chabasite e cimice asiatica

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La Cimice asiatica è identificata come Halyomrpha halys e proviene da Cina, Giappone e Corea. Nel 2007 è stata vista per la prima volta in Europa, nel 2010 in America e nel 2012 in Italia. La Cimice asiatica in Italia è presente in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Trentino
Alto Adige e si sta espandendo rapidamente in altre aree geografiche del Centro e del Nord. In assenza di misure contenitive, la Cimice asiatica arriverà ben presto anche nel Meridione d’Italia.E’ molto prolifera, si moltiplica velocemente e anche famelica,dato l’assenza di predatori naturali nel nostro Paese.Nelle mie sperimentazioni ho ottenuto risultati importanti contro questa cimice utilizzando:
una miscela di Zeolitite a chabasite micronizzata e caolino, olio di neem, quassia amara e peperoncino diluite in acqua.
Il trattamento va effettuato una volta ogni 15 giorni (la miscela zeolitite a chabasite e caolino ad alto dosaggio), perchè crea problemi all’aderenza della cimice sulle foglie, negli spostamenti, nella respirazione e nella riproduzione. Il neem, la quassia amara e il peperoncino sono degli ottimi repellenti. Nei miei studi sembra che queste sostanze interferiscano sul sistema di ricezione della cimice verso i tessuti vegetali (riescono insomma a nascondere gli odori utili per localizzare i punti da attaccare).
Nella mie due sperimentazioni che ho effettuato in Emilia Romagna e in Trentino utilizzando la miscela sopra indicata sono riuscito a ridurre del 54% gli attacchi della cimice su vite, ortive e melo. Sto effettuando nuove sperimentazioni per valutare nuovi estratti (inula viscosa e
leptospermum scoparium) e nuovi dosaggi di zeolite+caolino.